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Facciamo chiarezza sulla TARI

Vademecum TARI a cura dell’assessore ai Tributi Giuseppe Vitagliano: scadenze, modalità di pagamento, acconti e saldo, opzioni di ravvedimento operoso e possibilità di rateizzare gli avvisi. Uno strumento semplice per orientarsi negli adempimenti.


Dettagli della notizia

Data di pubblicazione

17 novembre 2025

Tari Vademecum

Ecco un vademecum operativo predisposto dall’assessore ai Tributi Giuseppe Vitagliano, pensato per offrire ai cittadini uno strumento semplice e aggiornato per orientarsi nel pagamento della TARI: scadenze, modalità di versamento, calcolo di acconti e saldo, oltre alle indicazioni sul ravvedimento operoso in caso di pagamento tardivo.

Il contribuente versa in autoliquidazione le somme dovute per la TARI in quattro rate di cui tre a titolo di acconto ed una a titolo di saldo.

L’importo delle rate di acconto è determinato sulla base delle tariffe approvate per l’annualità precedente per un importo pari al 80% dell’importo dovuto. Le rate di acconto hanno le seguenti scadenze:

  • Prima rata entro il 31 marzo dell’anno di competenza;
  • Seconda rata entro il 31 maggio dell’anno di competenza;
  • Terza rata entro il 31 luglio dell’anno di competenza.

Le tre rate a titolo di acconto possono anche essere versate in unica soluzione entro il 31 marzo di ciascun anno.

La rata a titolo di saldo/conguaglio deve essere determinata, invece, sulla base delle tariffe approvate per l’anno di competenza ed essere corrisposta entro il 10 dicembre dell’anno di competenza.

Per i versamenti effettuati in ritardo, fino a quando non siano accertati d’ufficio e notificati gli avvisi di accertamento, si applica l’istituto del ravvedimento operoso

  1. Ravvedimento Sprint: prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta entro 14 giorni dalla scadenza con una sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell'imposta oltre interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale;
  2. Ravvedimento Breve: applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo, prevede una sanzione fissa del 1,5% dell'importo da versare oltre gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
  3. Ravvedimento Medio: è applicabile dopo il 30° giorno di ritardo e fino al 90° giorno, e prevede una sanzione fissa del 1,67% dell'importo da versare oltre gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale
  4. Ravvedimento Lungo: è applicabile dopo il 90° giorno di ritardo ed entro un anno dalla scadenza e prevede una sanzione fissa del 3,75% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
  5. Ravvedimento Ultrannuale: entro il termine di presentazione della dichiarazione ma entro due anni dalla scadenza: sanzione pari al 4,28% del tributo dovuto + gli interessi legali per i giorni di ritardo

Gli avvisi di pagamento possono essere, a richiesta del contribuente rateizzati.

L’importo di ogni singola ulteriore rata non può essere inferiore a 100 euro.

Persone

Vitagliano Giuseppe

Incarico: Assessore al Bilancio, Tributi, Patrimonio, Partecipate, beni confiscati, stipula convenzioni con Ordini Professionali.

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