Ecco un vademecum operativo predisposto dall’assessore ai Tributi Giuseppe Vitagliano, pensato per offrire ai cittadini uno strumento semplice e aggiornato per orientarsi nel pagamento della TARI: scadenze, modalità di versamento, calcolo di acconti e saldo, oltre alle indicazioni sul ravvedimento operoso in caso di pagamento tardivo.
Il contribuente versa in autoliquidazione le somme dovute per la TARI in quattro rate di cui tre a titolo di acconto ed una a titolo di saldo.
L’importo delle rate di acconto è determinato sulla base delle tariffe approvate per l’annualità precedente per un importo pari al 80% dell’importo dovuto. Le rate di acconto hanno le seguenti scadenze:
- Prima rata entro il 31 marzo dell’anno di competenza;
- Seconda rata entro il 31 maggio dell’anno di competenza;
- Terza rata entro il 31 luglio dell’anno di competenza.
Le tre rate a titolo di acconto possono anche essere versate in unica soluzione entro il 31 marzo di ciascun anno.
La rata a titolo di saldo/conguaglio deve essere determinata, invece, sulla base delle tariffe approvate per l’anno di competenza ed essere corrisposta entro il 10 dicembre dell’anno di competenza.
Per i versamenti effettuati in ritardo, fino a quando non siano accertati d’ufficio e notificati gli avvisi di accertamento, si applica l’istituto del ravvedimento operoso
- Ravvedimento Sprint: prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta entro 14 giorni dalla scadenza con una sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell'imposta oltre interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale;
- Ravvedimento Breve: applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo, prevede una sanzione fissa del 1,5% dell'importo da versare oltre gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
- Ravvedimento Medio: è applicabile dopo il 30° giorno di ritardo e fino al 90° giorno, e prevede una sanzione fissa del 1,67% dell'importo da versare oltre gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale
- Ravvedimento Lungo: è applicabile dopo il 90° giorno di ritardo ed entro un anno dalla scadenza e prevede una sanzione fissa del 3,75% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
- Ravvedimento Ultrannuale: entro il termine di presentazione della dichiarazione ma entro due anni dalla scadenza: sanzione pari al 4,28% del tributo dovuto + gli interessi legali per i giorni di ritardo
Gli avvisi di pagamento possono essere, a richiesta del contribuente rateizzati.
L’importo di ogni singola ulteriore rata non può essere inferiore a 100 euro.